FESTIVAL DI SCENA A FASANO
Il Piccolo Teatro di Terracina conquista il Festival "Di scena a Fasano"
Per l’ultima serata del IV Festival "Di scena a Fasano" , una commedia di Pirandello e la consegna dei premi ai vincitori delle diverse sezioni in concorso
Bruno Perrone in rappresentanza del Piccolo Teatro di Terracina ritira il premio "miglior attore" per l'amico Roberto Percoco e gli assegni da cinquecento e mille euro quali premio del pubblico e della giuria tecnica. Nella foto con il sindaco Lello Di Bari, l'attore Stefano Masciarelli e l'assessore al Turismo di Fasano, Laura De Mola
FASANO – L'appuntamento con il Festival nazionale di teatro amatoriale “Di scena a Fasano” è per il 2013. Ieri sera, 24 novembre, è calato il sipario sulla quarta edizione della kermesse organizzata dal gruppo “Peppino Mancini” con la collaborazione del Comune. Ancora una volta, il Teatro Sociale ha ospitato una serata intensa portando sul suo palcoscenico la smisurata passione per l'attività teatrale che contraddistingue gli attori non professionisti, la “Peppino Mancini” e tutti coloro che hanno contribuito all'ennesimo successo di questo Festival.
La consegna dei diversi riconoscimenti ai singoli interpreti e alle compagnie esibitesi durante il concorso è stata preceduta dalla messa in scena della commedia (fuori gara) intitolata “La ragione degli altri” di Pirandello, ad opera de La Compagnia dell'Eclissi, diretta da Marcello Andria.
Questa compagnia di Salerno, vincitrice di numerosi premi nella passata edizione della rassegna teatrale, ha saputo rappresentare uno spettacolo a tratti drammatico con grande capacità interpretativa. Al termine dell'esibizione, Mimmo Capozzi, direttore artistico dell'evento e conduttore della serata, ha invitato a salire sul palco Antonietta Mancini. La presidente del sodalizio “Peppino Mancini”, dopo i doverosi ringraziamenti, ha ribadito l'importanza dell'impegno e della dedizione di coloro che hanno permesso la riuscita della rassegna. «Il teatro ha bisogno di passione perché racconta le cose della vita – ha affermato la Mancini –. Questo vale ancora di più se si pensa all'attore amatoriale che è interprete, montatore e attrezzista, che va in scena senza un soldo, solo per emozionarsi con l'applauso del suo pubblico».
Tutte le sei compagnie in gara hanno ricevuto una targa di partecipazione ritirata da un loro rappresentante. Ma veniamo agli ambiti premi. Il pubblico e la commissione di esperti hanno premiato la divertente commedia “Uomini sull'orlo di una crisi di nervi”. La pièce, rappresentata dagli attori del Piccolo Teatro “G. Nofi” di Terracina, ha ottenuto il maggior gradimento da parte della giuria popolare ed ha vinto anche il premio come migliore spettacolo assegnato dalla giuria tecnica (formata da Mimmo Mongelli, Angelo Acquaviva, Mimmo Capozzi, Mimmo Roma e Antonietta Mancini) «per aver mostrato un'elevata intensità di racconto della nostra contemporaneità». Il sodalizio di Terracina, pertanto, ha ottenuto due assegni per un valore totale di 1500 euro. Non solo. Roberto Percoco, interprete e regista della suddetta commedia, ha ricevuto il titolo di migliore attore. Laura Mengozzi della Malocchi e Profumi di Forlì è stata designata migliore attrice per la sua performance in “Camere da letto”. Il premio speciale Uilt (Unione italiana Libero Teatro) è andato all'opera “Ferdinando” del gruppo del Teatro Mio di Vico Equense (Na), «per la meritevole scelta drammaturgica di alto valore culturale e sociale». A fare incetta di premi è stata anche La Cattiva Compagnia di Lucca.
Lo spettacolo drammatico “23 giugno '44: visita a Terezin” si è distinto per la migliore regia affidata a Giovanni Fedeli. Quest'opera ha spiccato anche secondo il parere della stampa che, le ha consegnato il suo premio per «il modo e lo stile in cui è stato rappresentato l'argomento della Shoah evitando la trappola delle facilonerie e dei luoghi comuni; per aver coinvolto nello spettacolo le nuove generazioni; per l'accurata ricerca storiografica di una vicenda non nota a tutti; per l'originalità della rappresentazione stessa, con sipari musicali e di mimica pura, dalle atmosfere inquietanti ma di sicura efficacia che hanno smosso la coscienza dello spettatore su quella che riteniamo la pagina più brutta della nostra storia».
La serata, che ha avuto come ospite d'onore l'attore Stefano Masciarelli, è stato il degno epilogo di una manifestazione di successo che ha contribuito a divulgare la cultura teatrale attraverso spettacoli diversi che hanno saputo coinvolgere ed appassionare il pubblico. Si spera che nella prossima edizione il Festival “Di scena a Fasano”, forte della sua consolidata esperienza, riesca a far avvicinare maggiormente al teatro le nuove generazioni.
di Angelica Sicilia
25/11/2012 alle 02:10:31
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